22 Settembre 2021 - Finanza alternativa
Con la D.g.r. 20 settembre 2021 - n. XI/5255 Regione Lombardia ha stabilito di aumentare di ulteriori 15 milioni di euro la dotazione finanziaria a fondo perduto del bando Patrimonio Impresa Lombardia, accrescendo così in modo significativo le risorse disponibili per l’erogazione di contributi per le imprese partecipanti.
Il bando, aperto dall’8 luglio scorso, intende supportare le PMI lombarde che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e investire su sviluppo e rilancio.
In particolare sono stati individuati due target di intervento:
1. Linea 1 a cui possono accedere:
a) PMI costituite nella forma di impresa individuale o società di persone
b) liberi professionisti
che abbiano avviato l’attività da almeno 12 mesi, che decidono di trasformarsi in società di capitali e che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000 euro;
Sulla tale linea viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000 euro per impresa.
2. Linea 2 a cui possono accedere PMI che sono già costituite nella forma di società di capitali da almeno 36 mesi, che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che si impegnino a realizzare un programma di investimento pari ad almeno il doppio del contributo entro 12 mesi.
Su tale linea viene riconosciuto:
• un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto e comunque fino ad un massimo di 100.000 euro per impresa;
• facoltativamente, un finanziamento a medio-lungo termine di Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale.
Per entrambe le linee, gli aumenti di capitale devono essere già deliberati alla data di presentazione della domanda ma successivamente alla data del 14 maggio 2021.
Lo sportello per la presentazione delle domande rimarrà aperto fino all’8 novembre 2021, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.