12 Luglio 2019 - Finanza alternativa
Con l’obiettivo di assurgere a Regione-laboratorio, la Lombardia punta a diventare sempre più un luogo in cui fare innovazione significa raccogliere e valorizzare le spinte di tutti gli stakeholder (cittadini, imprese, organismi di ricerca, società civile), indirizzandole verso la realizzazione del bene comune sotto il profilo della società e dell’ambiente.
I mutamenti scientifici e tecnologici in atto hanno effetti dirompenti, cambiano i paradigmi sociali, economici e amministrativi, rendono obsolete norme esistenti e necessarie nuove forme di regolamentazione. Occorre perciò sviluppare una costante riflessione sull’impatto degli avanzamenti tecno-scientifici nella società e maturare decisioni condivise sull’opportunità di regolare nuovi ambiti della vita pubblica.
Regione Lombardia promuove lo sviluppo delle Academy: luoghi di condivisione e “maturazione” dei saperi che aggregano in modo informale tutti gli interlocutori della società civile che intendono parteciparvi (parti sociali, organizzazioni di categoria, associazioni, fondazioni, gruppi e comitati, ecc.).
A coordinare i lavori saranno le Università e centri di ricerca pubblici e privati che si candideranno come soggetti coordinatori: l’obiettivo è approfondire la riflessione su tematiche specifiche ed elaborare proposte di politiche pubbliche e di regolamentazione sui temi ritenuti più rilevanti.
La proposta dovrà indicare:
la descrizione sintetica dei principali oggetti di riflessione che si intendono sottoporre alla discussione e sviluppare all’interno dell’Academy;
Saranno prese in primaria considerazione le proposte che hanno ottenuto il maggior numero di adesioni da parte di altre università, centri di ricerca, istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile. La Regione si riserva infine la facoltà di proporre la rimodulazione della proposta, anche suggerendo l’integrazione tra più progetti o ammettendo la coesistenza di più Academy sullo stesso ambito tematico.
4 invece le tematiche prioritarie:
1. Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica e politica, che solleva numerose questioni etiche: dalla sostituzione dei lavoratori alla protezione dell’integrità dell’essere umano e del suo DNA, dalla tutela della privacy al rapporto tra progresso tecnologico, controllo sociale e libertà individuale.
2. Amministrare per Piattaforme
Un nuovo modello di amministrazione della funzione pubblica si delinea all’orizzonte, grazie all’applicazione di tecnologie abilitanti come la blockchain e, più in generale, all’introduzione di piattaforme di disintermediazione che modificano gli assetti organizzativi e il rapporto tra cittadini e istituzioni.
3. Internazionalizzazione e Data Federation
I dati sono una leva strategica per l’internazionalizzazione. Investire su nuovi mercati internazionali, attrarre investimenti in Lombardia, localizzare nuove imprese sul territorio regionale, creare occupazione ad alto valore aggiunto: raggiungere questi obiettivi è innanzitutto una questione di conoscenza, resa possibile dall’accesso trasparente alle informazioni.
4. Domanda pubblica di innovazione
La pubblica amministrazione può svolgere un ruolo chiave di driver per l’innovazione, specialmente attraverso i propri acquisti. Riqualificare la spesa pubblica e orientarla all’innovazione significa fare politica industriale, promuovere crescita e sviluppo economico.