Nel capitolo REPowerEU, che il Governo ha inviato alla Commissione europea insieme alla proposta di revisione del PNRR, si prevede lo stanziamento di fondi ad hoc per finanziare progetti in ambito energetico.
La proposta italiana si articola in 6 riforme e 19 investimenti, prevede impegni di spesa per 19,26 miliardi di euro ed è strutturata lungo tre direttrici di investimento:
- rafforzamento delle reti elettriche e del gas, con lo stanziamento di 2,3 miliardi di euro per investimenti di carattere strategico;
- interventi legati alla transizione green e all’efficientamento energetico, per un totale di 14,79 miliardi;
- azioni dedicate alle filiere strategiche per le tecnologie a zero emissioni, con 2,05 miliardi di dotazione.
REPowerEU contiene un’ampia gamma di opportunità dedicate alle imprese: in particolare, circa 4 miliardi di euro sono destinati al piano Transizione 5.0 green, evoluzione del pacchetto dei crediti di imposta 4.0.
Transizione 5.0 green prevede agevolazioni alle imprese sotto forma di credito d’imposta a fronte di investimenti nell’innovazione digitale e nella transizione verde che contribuiscano a ridurre i consumi energetici nei processi produttivi, a sostituire i combustibili fossili, a ridurre le emissioni, recuperare materie prime critiche e migliorare la circolarità dei processi produttivi.
Ulteriori 1,5 miliardi sono poi dedicati al credito d’imposta per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, un nuovo incentivo pensato per sostenere gli investimenti in impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare esclusivamente nel processo produttivo.
Inoltre è previsto il rifinanziamento della Sabatini Green, misura che supporta gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo nuovi di fabbrica a basso impatto ambientale. In questo caso l’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo del 3,575% per gli investimenti green.