Bando transizione circolare e sostenibile delle MPMI lombarde
Contributi a fondo perduto per progetti di efficientamento ed economia circolare
La misura è finalizzata a promuovere e sostenere la transizione delle PMI lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità.
Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
- innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
- nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
- realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
- Bioeconomia Circolare; Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
- transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
- sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.
Possono partecipare al bando le PMI con sede operativa in Lombardia, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati, che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti la filiera.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a 300.000 euro.
Le domande possono essere presentate dal 3 dicembre 2024 e fino al 3 aprile 2025.
La valutazione avviene mediante una procedura a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al progetto, indipendentemente dall’ordine di presentazione (no click day).
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