Regione Lombardia ha comunicato la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”: le imprese interessate possono presentare nuovamente domanda a partire dal 7 febbraio 2024 e fino a esaurimento risorse.
La chiusura e successiva riapertura dello sportello si sono rese necessarie per adeguare le previsioni del bando alle nuove condizioni, più favorevoli per le imprese, derivanti dall’entrata in vigore del nuovo regolamento De Minimis a livello europeo.
La Linea Sviluppo Aziendale di Regione Lombardia è una misura agevolativa rivolta alle imprese che intendono implementare piani di sviluppo aziendali finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo.
Possono partecipare al bando le PMI e le Mid Cap fino a 3.000 dipendenti con sede operativa in Lombardia, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda e con una classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia Credit Scoring.
Il bando finanzia investimenti in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
L’importo minimo dell’investimento è di 100 mila euro, l’importo massimo agevolabile è di 3 milioni di euro.
L’agevolazione si compone di:
- una garanzia regionale su finanziamento a medio-lungo termine erogato da banche convenzionate;
- un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.
Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il finanziamento coperto dalla garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile.
Le risorse vengono assegnate con procedura valutativa a sportello in base all’ordine di presentazione delle domande.
